Dicono di noi
PAGINE GIOVANI
Rivista del Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile
Anno XXXII, 135, n. 1 Gen-Mar 2008
Zia Betty, “Il vero e il falso principe”, “Ketty”, “Franco l’ecologista”, Editrice La Fonte, Scheggia, (PG) 2007, 48 p., Euro 8,00.
Esteriormente il formato quadrotto e la carta robusta sono le caratteristiche di questa collana dedicata ai bambini come “oasi di riflessione sui migliori valori della vita”.
L’A. impiega uno stile piano, gradevole puntando sui valori educativi per sviluppare lo spirito critico e far riflettere sui comportamenti. Ogni racconto fiabesco verte su scelte personali e sull’affermazione dei principi di lealtà, generosità, giustizia e affetto, con una costruzione semplice e tradizionale in cui è presente il superamento delle prove e la ricerca di persone o oggetti.
Le brevi fiabe sono adatte alla lettura ad alta voce, individuale o in classe; alcune sono incise su CD.
Genere: fiabe. Età: da 6 a 9 anni.
(a cura di C. C.)
CORRIERE DELL’UMBRIA
Lunedì 13 Novembre 2006
Di qualità i titoli che i nostri editori hanno presentato in questa edizione
Tante idee buone nei libri “umbri”
PERUGIA – (A.s.f.) Dopo qualche giorno di magra, quelli infrasettimanali, quelli con tanti studenti e pochi compratori, ieri la mostra mercato degli Editori Umbri al Cerp della Rocca Paolina ha avuto la sua impennata. Di libri interessanti ce ne sono tanti, vecchi e nuovi. Noi siamo andati a grufolare tra le novità, per dare qualche indicazione a chi volesse fare regali di Natale per se stessi e gli amici, una idea non originale ma sempre graditissima perché nutre lo spirito e la mente.
(…) In una stanza del Cerp troviamo, a cura dell’Editrice La Fonte di Scheggia, una collana di fiabe per ragazzi, scritte da Zia Betty, molto curata e degna di attenzione. Su 20 volumetti ne sono stati pubblicati già nove (tre titoli all’anno). Sono libri da collezione in tre colori (verde, blu e marrone) in carta di Fabriano, illustrazioni a corredo del racconto, copertina a rilievo, rilegatura a filo. I primi tre hanno anche la fiaba sonora ed il cd. Costano 7 euro. E’ il caso di dire: a Natale meno playstation e più favole per i vostri bambini. (continua…)
IL GUSTO DEL WEEKEND
Supplemento culturale del venerdì in abbinamento a IL GIORNALE
DELL’UMBRIA
Venerdì 06 Ottobre 2006
IN LIBRERIA LA NUOVA TRILOGIA FIABESCA FIRMATA “ZIA BETTY”
Perugia – La casa editrice umbra “Elf – Editrice la fonte”, ha “sfornato” recentemente ben tre libri, tutti appartenenti alla sua finora unica collana: “Racconti fiabeschi della Zia Betty”, che ha l’obiettivo dichiarato di divertire i bambini educandoli, formandoli ad una cultura della lettura di qualità. Su questa linea ben definita si innestano anche le nuove creazioni della “Zia”: “Stella del mattino”, “Ondina”e “L’apprendista mago”.
Tutti e tre sono testi validissimi a livello sia educativo che qualitativo, inteso come prodotto libro. La forma è semplice come si addice a dei bambini, ma allo stesso tempo elegante, dal momento che i libri sono rilegati e realizzati in carta Fabriano.
“Stella del mattino” è la storia di un branco di cavalli alla stato brado, la cui libertà viene
compromessa dall’arrivo degli uomini; ma il neonato puledro “Stella del mattino” complicherà tutto con la sua esuberanza ribelle, tipica dell’infanzia.
“Ondina” è una storia più classica, in cui la neonata principessa omonima riceve una maledizione da un mago cattivo, che si ripercuoterà nel suo futuro.
“L’apprendista mago” narra di Sesto, che intraprende la carriera di apprendista mago per noia, ma si caccia ben presto nei guai.
Si tratta di una nuova “trilogia” di ottima fattura, firmata da Zia Betty, che raggiunge lo scopo di far sognare i bambini con le sue storie, educandoli al gusto pieno e incondizionato verso la lettura, contribuendo come una “palestra intellettiva” a formare nei più piccoli un bagaglio fondamentale di esperienze, passione, intelligenza e valori buoni e universali.
IL GUSTO DEL WEEKEND
Supplemento culturale del venerdì del Giornale dell’Umbria
Venerdì 11 Agosto 2006
PERUGIA – “Le fiabe sono momenti di serenità nell’impetuoso scorrere della vita”. Questa è la frase che accoglie il visitatore nel sito internet della casa editrice “Elf – Editrice la fonte”, una realtà editoriale della nostra regione piuttosto giovane ma già con le idee molto chiare. Questa casa editrice, infatti, fondata nel 2004 da Marina Matini, ha come obiettivo fin dall’inizio quello di proporre fiabe edificanti per i più piccini, ma in un modo tutto speciale.
Come si intuisce dalla frase citata in apertura, la dimensione fiaba è proposta come un’oasi tranquilla, dove il bambino (e anche il ragazzo e, perché no, l’adulto) ha la possibilità di godere di un tempo più rilassato e appassionarsi alle storie e ai valori proposti, nonché come un “laboratorio” da vivere in maniera individuale per iniziare ad appassionarsi alla lettura fin da giovanissimi.
Anche la veste grafica dei prodotti della “Editrice la fonte” asseconda questa tendenza all’amore per la lettura, per il prodotto libro: ognuno dei volumi editi è realizzato con carta di Fabriano, elegante e preziosa, ed è rilegato a filo, il tutto ad un prezzo sicuramente accessibile. La curiosità è che, almeno per ora, la casa editrice ha un’unica collana, “Racconti fiabeschi di Zia Betty”, e questa vede al suo interno, al momento, solo 6 titoli in catalogo, più 3 che arriveranno a settembre; 3 titoli pubblicati all’anno, dunque, anche perché appartengono tutti ad un’unica autrice, appunto la “Zia Betty”. Una produzione così selettiva infonde certo una volta di più la passione per il libro e la voglia di trasmetterla.
Non ha fretta, Marina Matini, di “sfondare” a livello commerciale, ma anzi si reputa molto soddisfatta della situazione attuale della casa editrice: “Considerando che siamo nati da poco e considerando anche il genere di letteratura che proponiamo, molto di nicchia, godiamo di ottimi risultati, perché oltre ad avere una buona distribuzione anche a livello nazionale, seppure ancora troppo a macchia di leopardo, partecipiamo sempre alle manifestazioni nazionali e internazionali più importanti, come ‘Umbrialibri’, dove annualmente organizziamo anche presentazioni con Zia Betty, ma anche alla ‘Fiera del libro’ di Torino o a quella del libro per ragazzi di Bologna, fino, appunto, alla ‘Fiera internazionale di Francoforte’, senza scordarci di ‘Io leggo’, recentissima manifestazione di Roma in cui è molto forte la componente interattiva con il pubblico di appassionati”.
Quindi Marina e la “Zia Betty” sembrano davvero aver imboccato il giusto trampolino di lancio verso il “loro” pubblico, che ormai inizia a conoscere bene le qualità e i progetti della “Editrice la fonte”.
Prima di chiudere è importante ricordare che già 3 libri della collana sono presenti anche in versione audio su supporto Cd, narrati dalla voce dello speaker professionista Bruno Michele e dagli effetti naturali di sottofondo creati ad hoc. I Cd non sono però concepiti come alternativa al libro, ma anzi come strumento complementare ad esso, in cui la dimensione uditiva si integra alla perfezione con quella del testo e delle immagini, tra l’altro davvero ben realizzate dalla stessa “Zia Betty”.
Se abbiamo aperto con la frase di benvenuto presente nel sito, chiudiamo con l’inizio della frase della “Zia” che appare nel segnalibro fornito con tutti i libri della casa editrice: “Ogni scrittore affida i suoi pensieri al lettore. Piccolo o grande di età non ha importanza, spera che sia utile comunicare le sue esperienze.”
Realizzato con L’Università degli studi di Perugia, ha collaborato Samuele Bovini
CORRIERE MERCANTILE di Genova
Venerdì 3 Febbraio 2006
Curiosando tra gli stand di “IN EDITA”
Tra le pagine dei piccoli editori
Chicche sul calcio, libri di cucina, favole per bambini e spazio ai fumetti
I BAMBINI – Il mondo delle fiabe è ancora più “fatato” grazie agli umbri dell’Editrice La Fonte: “La nostra collana comprende per ora sei libri – commenta Marina Matini – tutti rilegati in carta Fabriano, con le illustrazioni e le storie a cura della nostra Zia Betty”. Volumetti da non perdere.
EDITRICE LA FONTE
L’azienda di Perugia pubblica una serie di fiabe illustrate per i più piccoli, in carta Fabriano elegantemente rilegata: la curatrice e illustratrice si fa chiamare con un “soprannome”, Zia Betty.
LA PROVINCIA
in abbinamento al numero odierno del CORRIERE DELL’UMBRIA
Sabato 21 gennaio 2006
A Scheggia c’è una casa editrice “tascabile” e con grandi progetti
QUANDO LA ZIA BETTY ti prende per mano
Scendendo le scale della Rocca Paolina, durante l’ultima edizione di Umbrialibri, poteva capitare di veder correre un gruppetto di bambini curiosi verso lo spazio dedicato ad una piccola casa editrice umbra per ascoltare i “Racconti di Zia Betty”. La casa editrice si chiama La Fonte, la narratrice e autrice invece non ama essere resa nota. Preferisce semplicemente sottolineare il coraggio di un progetto fortemente voluto e senza dubbio insolito: la pubblicazione di un’unica collana, opera di un’unica autrice. “La ELF (Editrice La Fonte) nasce a Scheggia circa un anno e mezzo fa a coronamento di un percorso formativo come il master per redattori editoriali dell’Università di Urbino” dice Marina Matini, che ne è la fondatrice “la nostra è una piccola casa editrice di dimensione “tascabile”, che praticamente si autofinanzia. L’obbiettivo che ci prefiggiamo è di tipo educativo. Le storie seguono una struttura della fiaba classica e allo stesso tempo tendono a riprodurre modelli della realtà di oggi. Attraverso una trama avvincente ed illustrazioni delicate, che conducono il bambino per mano, cerchiamo di far capire che la malvagità va combattuta con il sacrificio e la buona volontà, insieme all’amore e all’educazione, e non dalla bacchetta magica”.
La serie di volumi, che va sotto il nome di Racconti fiabeschi di Zia Betty, è composta da venti volumi in tutto di cui per ora sei sono stati pubblicati ed altri tre stanno per uscire.
I primi tre titoli – Il mago Disfatutto e la principessa Alba, Cirillino e la principessa Altea – sono disponibili anche come audiolibri su cd-audio, mentre per ora solo il secondo è disponibile anche in inglese, ma presto tutti verranno tradotti. Il costo di ogni libro o audiolibro è inferiore ai dieci euro.
“Cerchiamo di mantenere dei prezzi abbordabili pur offrendo un prodotto molto curato anche nella qualità e nel formato: i volumi sono rilegati a filo, le copertine illustrate a rilievo” spiega la Matini. “Infatti, rientra nel nostro progetto educativo anche far nascere e sviluppare nel bambino l’amore per l’oggetto-libro”. Un progetto che non si conclude con la proposta editoriale, visto che la ELF è coinvolta in laboratori di narrazione per le scuole (come quelli realizzati nel 2004 presso la biblioteca Sperelliana di Gubbio) e partecipa ad allestimenti che coinvolgono i bambini nella produzione di oggetti fatti a mano. Il prossimo appuntamento è a febbraio alla fiera editoriale di Genova.
di Valentina Antonelli
ENSI NOTIZIE
Ente Nazionale Sportivo Italiano
Organo Ufficiale dell’Ente Nazionale Sportivo Italiano
N.1/02 Mar/Apr 2005
MARCHE
Un piccolo, grande sogno
Molte fiabe cominciano così “c’era una volta…” e attraverso l’incanto delle parole disegnano eroi e mondi fantastici nei quali il desiderio di giustizia, in qualche modo radicato nell’animo di ciascuno e continuamente frustrato dalla realtà degli uomini, trova la propria realizzazione. Quella che presentiamo qui è una fiaba dei nostri giorni scritta dal coraggio e dalla tenacia di tre donne che credono in un sogno, di quelli che quasi mai si ha la forza di confessare, un sogno che a piccoli passi assume sempre più i tratti di una solida realtà e che presto potrebbe contagiare un crescente numero di persone. Marina, Franca e Zia Betty hanno deciso di raccogliere le proprie forze e realizzare, nell’era del digitale e contro ogni raccomandazione dei ‘maghi del marketing’, una piccola casa editrice che pubblichi fiabe per bambini. Ma il mondo degli uomini non concede credito ai sogni, e così le tre “moschettiere dei giorni nostri” hanno sfidato la sorte ed armate di molta pazienza hanno cercato a lungo fino a quando si è offerta l’occasione di dare inizio alla loro avventura.
I Racconti Fiabeschi di Zia Betty sono il primo passo verso un nuovo modo di vedere il mondo e di vivere la vita, attraverso il recupero e la riscoperta di valori e principii dimenticati o forse trascurati per lungo tempo.
Le speranze di un cambiamento significativo sono risposte nelle nuove generazioni, occorre ricominciare dai bambini, educare al sacrificio e all’amore, all’amicizia ed alla tolleranza, chiamarli a partecipare alla scuola della vita senza il timore di essere abbandonati, perché diventare adulti non significa attraversare gli anni, ma imparare ad essere gli uomini di domani. E le fiabe, la loro magia intesa come forza che nasce dall’amore, possono essere una opportunità di crescita incomparabile. Così le tre impavide davano alle stampe le prime fiabe e non senza sacrifici cominciavano il lungo viaggio attraverso fiere, giornate dedicate al libro, manifestazioni ed incontri letterari: il 10 ottobre erano a Civitanova Marche (MC) per partecipare all’iniziativa “Carta Canta”; il 14 novembre erano presenti in Francia, Breuillet (dipartimento 91) per l’esposizione alla “Fête Médievale de la Bégaudière”; ed ancora ad UmbriaLibri dal 17 Al 21 novembre 2004, a PERUGIA, nella Rocca Paolina; il 18 – 24 – 26 novembre organizzavano un evento presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio (PG), “Zia Betty racconta…”, l’autrice incontra i bambini della I e II elementare delle scuole di Gubbio; dal 29 novembre al 5 dicembre allestivano lo stand presso l’Ipercoop di Pescara, per sostenere un’iniziativa di beneficenza, la FATTORIA DEL SORRISO, promossa dal Lions Club di Pescara Host; il 3 gennaio, in occasione della Festa Nazionale della Befana, ad Urbania (PU) replicavano l’iniziativa di successo “Zia Betty racconta…”, incontrando tantissimi bambini ed intere famiglie, conquistate dalla voce di Zia Betty; dal 30 marzo al 3 aprile è stata la volta della Festa del Libro e dei Ragazzi, a Fabriano (AN), Sala degli Ubaldi.
Quella che si presenta ogni volta agli spettatori è un’immagine d’altri tempi; un’anziana signora, seduta tra i bambini, che racconta fiabe, che risponde alle loro domande e che sembra interpretare i sogni di ciascuno, anticipando le richieste, semplici ed a volte originalissime, che i piccoli ascoltatori presentano. In qualche modo il racconto fiabesco diviene occasione perché un’altra e più significativa favola prenda forme: quella che riconsegna i bambini al mondo dell’infanzia, dove non ci si sorprende se i conigli parlano o se una rana si trasforma in principe, perché le ragioni degli adulti, qui, hanno dimora. Un po’ alla volta anche le mamme ed i papà che accompagnano i bambini, si sorprendono a ridere ed a partecipare alla magia dell’incontro, increduli del fatto che basti così poco per svestire i panni di adulti e riscoprirsi semplicemente grandi, come può essere grande un amico, un fratello o un piccolo eroe.
Se è vero che tutte le favole hanno una morale, quella che sembra venire fuori dalla fiaba delle “tre moschettiere” suona quasi come una sfida a tutti coloro i quali, giunti ad un passo dal realizzare i propri sogni, si fermano e tornano indietro, alle volte per timore di non riuscire, altre per paura di non essere compresi e rimanere soli: i sorrisi e l’attenzione di tutti i bambini che hanno incontrato Zia Betty sono la prova che, per quanto incredibile sia un sogno, c’è sempre qualcuno pronto a condividerlo. E chi dovesse credere che tutto ciò suona come un’altra utopia dei tempi moderni, aspetti a giudicare, magari Zia Betty è nei paraggi, ed allora corra ad ascoltarla e ci faccia sapere, e chissà che non lo ritroveremo tra quelli che, ci auguriamo sempre più numerosi, sosterranno il sogno delle “tre moschettiere”.
di Giuseppe Osci
CORRIERE ADRIATICO
FOSSOMBRONE /CAGLI / URBANIA
Mercoledì, 29 dicembre 2004
Urbania si prepara alla festa nazionale: annunciati tanti visitatori
Attesa per la Befana
Dal 2 al 6 gennaio una grande ricchezza per la città
di MARIO CRISCILLO
URBANIA – Dopo mesi di preparativi, tutto è pronto nel capoluogo durantino per dare vita alla Festa nazionale della Befana. A partire da domenica 2 gennaio i festeggiamenti per la vecchietta più amata dai bambini coinvolgeranno tutta la città, dove la Befana ha deciso di stabilire la sua residenza ufficiale, e si protrarranno fino alla domenica successiva. Sono previste manifestazioni a raffica per intrattenere piacevolmente grandi e piccini. In queste giornate, per le vie del paese, sfileranno oltre 100 befane, dalla più bella, alla più vecchia d’Italia. Non mancherà un nutrito lancio di dolciumi, mentre per le vie del centro ci saranno le esibizioni di famosi personaggi del mondo dello spettacolo e il tentativo di battere primati da Guinness! L’avvio ufficiale delle manifestazioni sarà dato alle 17, quando la Befana scenderà dalla torre civica in Piazza della Libertà, con un salto acrobatico di trenta metri, tra lo scoppiettio dei fuochi d’artificio. Qui riceverà dal sindaco le chiavi della città e verrà trasportata a suon di musica nella piazza principale seguita da majorettes per insediarsi nella sua casetta, sotto l’albero di Natale, dove riceverà i bambini. E via quindi a giochi, spettacoli e manifestazioni per tutti i gusti. Il gioco del “buco del camino”, nella sala a pianoterra del palazzo ducale, in cui è possibile vincere tanti premi, fatti dalle Befane durante l’anno. Mentre nella sala Montefeltro del Palazzo Ducale verrà inaugurata la mostra del giocattolo antico, dalla fine, del 1800 agli anni ’70, il cui ricavato andrà in beneficenza. Tutti i giorni saranno in funzione laboratori creativi per bambini presso la scuola elementare, in via Roma. Sotto la guida di esperti i bambini si divertiranno a creare piccoli oggetti da portare via come ricordo della Festa della Befana, con i materiali più vari (carta, cartone, creta, etc). E ancora mostra di giocattoli dal mondo a cura della bottega del Mondo di Urbino, e racconti fiabeschi per tutte le età con “Zia Betty racconta …” a cura della casa editrice La Fonte, ELF di Marina Matini di Scheggia e Pascelupo, e spettacolo di burattini. Tutti i giorni sarà organizzato il tour di Urbania, una visita della città, delle botteghe d’arte, dei musei (comunale, diocesano, delle mummie) e dei presepi artistici nelle chiese, per scoprire i tesori dell’antica Casteldurante. Una guida autorizzata accompagnerà i visitatori alle 10,30 e alle 15,30. E poi giochi, tanti giochi, a cura della Uisp. Come il Lancio del formaggio, con 8 giocatori e forme da 1, 2 e 3 kg; giochi da tavolo per tutta la famiglia con animatori; modellini auto radiocomandate e tecniche di gara: discesa dei Carioli guidati da spericolate “Befane” dal pendio di monte Santo a Borgo Maddalena. La festa della Befana sarà l’occasione per promuovere Urbania, il suo territorio e i prodotti tipici. Ecco allora la mostra mercato “Montefeltro produce” nel cortile del Palazzo Ducale, con artigianato d’arte e degustazione e vendita di prodotti enogastronomici. Nell’ambito della manifestazione sarà premiata la famiglia di camperisti più numerosa, presente in Urbania, e i bambini che provengono da più lontano.